Il seminario FederSalus “Scenario degli integratori alimentari: farmacia vs GDO, complementarietà o competition? Opportunità emergenti per le aziende” si è svolto lo scorso 7 novembre a Milano.
Ha aperto i lavori Gianluca Fini, Client Executive di Nielsen con una ricostruzione dello scenario di mercato all’interno dei canali sotto osservazione: farmacia e GDO. Sono i prodotti salutistici a registrare la migliore performance in farmacia e a trainare il comparto commerciale. Nello specifico gli integratori alimentari movimentano in farmacia un valore di oltre 1,8 miliardi di euro in aumento del 7,2% rispetto al 2013. La positività della farmacia è da attribuire anche a un ritorno delle attività degli operatori in advertising.
La GDO, di contro, diventa un canale sempre più interessante per gli integratori alimentari anche se il trend di crescita presenta uno scarto minore rispetto agli anni precedenti, con molti operatori dediti a progetti di category al di fuori dei corner OTC+SOP.
In una visione più ampia del settore salutistico, che comprende integratori alimentari, OTC+SOP e alimenti funzionali, risulta che la performance positiva del totale comparto, che vale 5,5 miliardi di euro e registra un +2,7%, è da attribuire totalmente agli integratori alimentari.
Paolo Bertozzi, Amministratore Delegato TradeLab, ha analizzato cosa accade lungo la filiera distributiva della farmacia e ha fotografato i cambiamenti che coinvolgono tutti i principali attori: consumatore, espressione di una domanda sempre più evoluta, farmacie, in trasformazione per far fronte alla competizione multicanale e mantenere livelli di redditività, la distribuzione intermedia alla ricerca di soluzioni dimensionali e di ruolo che si fa sempre più spostato verso attività di marketing. Alla luce di questo scenario, ha sottolineato Bertozzi, nella relazione con la farmacia sarà fondamentale considerare che il canale richiede più che mai efficienza distributiva e attività al sell-out.
A seguire l’intervento di Marco Limonta, Business Insight Director di IRI ha spostato l’attenzione sulle dinamiche del largo consumo, evidenziando come i mercati maggiormente in crescita siano in gran parte premium e riconducibili all’area del salutistico nonostante il fenomeno più rilevante negli ultimi anni sia stato quello del trading down. Nell’area del salutistico si collocano con performance assolutamente positive gli integratori alimentari. Meritano attenzione anche il biologico, il senza glutine e i prodotti base soia.